E' scientificamente provato, e stabilito che nel momento in cui ti senti il più grande cesso del mondo, alzi gli occhi e incontri l'uomo perfetto.
Seduta nel salotto all'aperto di Palermo, per chi non lo sa è Spinnato in via Principe, sorseggiando un caffè freddo, e parlando delle prodezze dell'esame di Franceschina, ho un certo mal di testa. E' tutta la mattinata che ho dolori, mal di testa, un leggero senso di nausea, e mal di gola, chiari sintomi di influenza, che decido stoicamente di ignorare. Col sorriso inebetito, di chi ha appena giunto un traguardo, e nel migliore dei modi anche, Francesca parla, e io l'ascolto e mi guardo intorno, uomini d'affari prendono un caffè per la loro pausa, donne con buste di shopping, gruppetti più o meno etereogenei che passano e spassano nel cuore liberty di Palermo.
Come detto precedentemente, oggi non ho una bella cera, i capelli non sono in piega, ho messo la prima cosa che ho trovato, e mi sono truccata piuttosto di fretta, data la sveglia alle 7,00 del mattino, ho le mie scarpe rasoterra e sembro una nana, gli occhi lucidi dei sintomi influenzali e la schiena curva perchè mi fa male, insomma sono un CESSO ambulante, ma...arriva Mr X!
Francesca parla e non si accorge del mio sguardo "alloccuto" (questa proprio non saprei come tradurla, è lui, il mio futuro marito), ne sono certa.
Ricci corti castano chiaro, Rayban, giacca marroncina jeansata con toppe di camoscio più scure, pantalone color nocciola, mocassino di camoscio marrone, 24h, alto alto, non troppo magro, anzi, con un pò di pancetta, alza gli occhiali e non mostra segni di frocismo acuto (tipo sopracciglia ultradepilate), barbetta da intellettuale. In poche parole l'uomo dei mie sogni!
Si siede due tavoli avanti a noi, ma uno sguardo riflesso agli occhiali di Franceschina, mi fa ricordare la mia indecente condizione di cesso ambulante, e mi nascondo quasi. A questo punto resta solo da ascoltare e carpire qualcosa. Parla al cellulare e dice "ho finito l'udienza, prendo un caffè e torno in studio", CACCHIO è avvocato, prima nota di demerito! Perchè una la prima volta ci casca, la seconda pure , la terza non sei stronzo tu ma sono cretina io! Demoralizzata, e facendo parte della categoria che è stata esclusa dalla mia rosa di pretendenti, cerco di carpire qualche altro particolare che possa portarlo in alto di nuovo.
Mr X ordina, una brioches e udite udite UN CAFFè RISTRETTO! A questo punto è chiaro che sia il mio uomo, in quanti siamo che ordiniamo il caffè ristretto? Stava leggendo un libro, non so quale non l'ho visto, purtroppo, che mi abbia guardata è sicuro, perchè io mi sono inforcata gli occhiali da sole, quantomeno per nascondere le occhiaie invadenti (brutte stronze), ma io ti ribecco!
Al costo di appostarmi lì dalle 11,15, alle 13 di ogni giorno io ti ritrovo!
Ed altro che Nana, depressa, influenzata in jeans e camicia anonima, troverai la superdonna della tua vita!
Ora se questo cacchio di mezzo mediatico servisse a qualcosa, o se fossimo in una commedia americana, lui, per un caso fortuito, leggerebbe il blog, risalirebbe al mio nick, mi contatterebbe, mi inviterebbe a cena, poi ad un aperitivo, poi cinema, poi di nuovo cena, poi non si puòò dire, e poi (sottofondo di musichetta nuziale ) convoleremmo a giuste e rispettose nozze, e VISSERO FELICI E CONTENTI.
Ma questa è la realtà, io sono la frana che sono, e ad ammiccare non sono capace, tantomeno abbordare in un Bar, e quello che resterà è che lì da qualche parte c'è il mio tipo ideale!
tutto il resto...??? Non c'è resto!
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