Ieri, è capitato di nuovo, e anche oggi. Capita sempre ormai.
Attraversando Roma, in taxi, dall'Ara Pacis, su via del Corso, eri lì con me, seduto al mio fianco, che indicavi la maestosità della bellezza capitolina, facevi il saccente, e ti vedevo stringermi la mano e tirarmi a te. Eri con me mentre passavamo il tevere, in una giornata stranamente calda, dove non si vedevano foglie arancioni autunnali. Il tassinaro parlava di frutta e verdura fresca e io pensavo che tu avresti interloquito con le tue perle di sapienza culinarie. Entriamo a casa di Chiara e Francesca e ci stiendiamo esauste sul letto, e tu in quel momento mi stringi a te, come hai già fatto, forte e iniziavi a dormire con te.
Ieri sera festeggiavamo la laurea di Nicoletta, e se tu ci fossi stato saresti stato l'anima della festa, e mi sono seduta da sola per 5 minuti, con uno spritz in mano, perchè lo stavo bevendo con te. Così al ritorno, nuovamente in taxi, tu eri lì a tenermi la mano. E' da folli pensare di averti vicino quando sto per strada in mezzo agli altri?Oggi sul bus, ed in pasticceria, vedo il tuo viso ovunque e non mi manchi più, perchè ti ho con me.
Non ho bisogno di alcun altro, non posso avere nessuno adesso, non posso perchè non saprei dare alcuna garanzia, e io senza un minimo di garanzia le cose non le so fare. Solo con te sono riuscita...
Non mi manchi più. perchè del resto sei con me...sempre
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