sabato 17 settembre 2011

Prendiamoli e Prendiamoci per la gola... Cous Cous di Tonno e Mentuccia

Cosa c'è di meglio che dimostrare le proprio qualità culinarie a chi vogliamo piacere?
Si dice che saper cucinare, bene, con fantasia e semplicità faccia parte del sex appeal di una donna, e due dei miei libri preferiti sono basate su questo; "Afrodita" di Isabelle Allende e, "Dona Flor e i suoi due mariti" di Jorge Amado. In questi libri i profumi delle ricette, e la magia delle tradizioni, sembrano venire fuori dal libro ed invadere il posto dove si sta leggendo.
Seguendo questa base vorrei ogni tanto, dare qualche mia ricetta, classica o rivisitata, e oggi tocca al Cous Cous, piatto di origine tunisina, ormai trapiantato in Sicilia e diventato un piatto tipico. Di solito il Cous Cous viene identificato come un piatto complicato e dalla lunga preparazione, ma qualche ricetta è davvero veloce, come questa che vi propongo.

Ingredienti per 4 persone:
da 360 a 400 gr di Cous Cous semi pronto. (consiglio quello Barilla è il migliore non scuoce e non si attacca)
400 gr di Tonno in tranci;
300 gr di Pomodorini;
1 cipolla;
1 dado classico;
Olio;
4 filetti di acciughe;
Menta fresca abbondante.

Tritare la cipolla e metterla in padella insieme all'olio, fare soffriggere leggermente insieme ai filetti di acciughe, mettere dopo pochissimi il tonno fresco in tranci, e farlo scottare per qualche minuto. Aggiungere i pomodorini precedentemente tagliati, aggiungere aromi a piacere, consiglio salvia e pepe nero, e a metà cottura aggiungere metà della menta fresca a nostra disposizione.
In una pentola a parte, preparate il Cous Cous come indicato sulla confezione, se per caso avreste il tempo di preparare quello originale tanto di cappello! Il mio consiglio è di aggiungere all'acqua in ebollizione il dado classico, così da risultare più saporito. Fare riposare il Cous Cous per 15 minuti, senza metterlo in frigo, sgranatelo (scocciatelo è il termine tecnico) e aggiungete dell'olio crudo.
Adesso versate il sugo di tonno e menta che avevate preparato, mescolate, e spezzettate sopra il resto della menta. Adesso potete servire.

Le varianti possono essere tantissimie, c'è chi lo fa solo di verdure, ma quella è un'altra ricetta, c'è chi mette del pesto, in questo caso non mettete la menta. Io adoro mettergli delle melenzanine fritte a tocchetti, ma in quel caso il piatto non diventa più così leggero.

Un piatto dedicato all'estate che ci sta lasciando, ma riproponibile anche d'inverno, da mangiare seduti su dei grandi cuscini, magari di fronte al camino, con un buon bicchiere di vino.
Io adoro il bianco con questo piatto, ed in particolare il Colomba Platino, ma non sono un'esperta e il Colomba Platino lo berrei anche con una fetta di fiorentina! Quindi fate voi!

Care amiche (e magari qualche amico c'è), cucinare per qualcuno significa fare qualcosa per lui, è un gesto di affetto a mio parare. Ciò non significa che chi combina qualche disastro in cucina, ci mette meno affetto, anzi... apprezziamo gli sforzi altrui, e che gli altri apprezzino quelli nostri.

Oggi è una giornata strana per me, un sabato di fine estate, di fine di un qualcosa che forse non è nemmeno cominciata!

Spero abbiate gradito, a presto le foto della preparazione!

                                                                                                               Zarina

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