sabato 6 ottobre 2012

quella che non sei...

Capita, per qualche ora di essere diversa, ma come dice una famosa "quella che non sei non sarai..." , ma quelle poche ore di "diversità" delle volte possono essere un semplice diversivo. Causerò gelosie forse scrivendo di ciò, ma chiedo scusa.
Era una giornata normale, sveglia alle 3,30, soliti gesti ormai routinari, cappotto dei puffi messo su. Entro in crew room, dopo aver saltato il caffè, perchè il bar era chiuso per ristrutturazione, nervosetta a dire il vero, firmo, cerco la stazione, cerco un PC per fare Ceck in, e inizia il briefing...
Eccomi, al solito sorridente, e felice, per qualche arcano motivo, di volare, di stare lì, sopra tutto e tutti. Questa euforia mi da carattere, e ne sono consapevole. Non posso dire dove andavo, nè con chi stavo. Posso dire solo che quelle ore sono state strane, dove c'era la Chiara che sa flirtare, quella che appare poche, pochissime volte. Quella che abbandona i panni di amicona e diventa ammiccante. Una complicità durata qualche ore, da far pensare ai pax in prima fila che fossimo una coppia, ma è stato bello.
E' stato strano, pensare di aver cambiato, quella che infondo è la mia riservatezza,aver abbattuto per qualche ora, quelli che sono i miei preconcetti sugli uomini in genere.
Fare di tutto per sfiorarsi, ammiccare, dire le "cose giuste". Guardarsi da un lato all'altro, della cabina, essere donna, quella che spesso non voglio essere.
Tutto sembra perfetto, e scambiarsi i numeri è quasi logico e spontaneo...ma...
Si perchè poi con me c'è sempre un MA, qualcuno lo sa bene. Appena sono sicura, fiera e contenta di me, ecco... "U're treating me like a child" e anche se questa frase, in questa circostanza, è uno scherzo, è detta col sorriso, tutto si spegne, si atterra, si apre la L1, e una volta scesa dalle nuvole, torno quella che sono davvero, quella che mt su mt di altezza non cambieranno mai.
L'aria gelida in pista mi risveglia, io non sono così, non posso flirtare e basta, non posso avere un rapporto "per gioco". Io sono una maniaca del controllo, nella coppia, tutto deve essere come voglio io, senza compromessi, è finito il tempo di scherzare, e credo nn ci sia mai stato, preferisco, di gran lunga, lasciarti un buon ricordo, piuttosto che sentirti urlare, tra qualche tempo quella frase, e quella volta sarebbe sul serio.

Ps grazie al cielo ci sono le differenze linguistiche!

Chiaruzza

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